Il G.A.M. e la cultura
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L’interesse e l’attività dell’associazione nei suoi 40 anni di vita si è orientata principalmente verso temi ambientalistici ma la domanda degli associati si è manifestata anche verso temi culturali, come la storia, la poesia e l’arte. Nell’organizzazione delle attività annuali si è avuta cura di predisporre viaggi, visite guidate, serate culturali. La scelta della meta per ogni gita ha tenuto conto della possibilità di abbinamento, oltre al viaggio, la visita guidata e/o alle manifestazioni culturali del siti visitati, come “I tesori dei Gonzaga”, “la mostra del Mantegna”, “la mostra del Canova”, “Monet”, “Van Gogh”, Picasso …
Rapporto con Enti e Associazioni
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Fin dai primi anni il G.A.M. tiene contatti e mantiene collaborazione con vari Enti e Associazioni. Ricordando i principali possiamo fare il seguente elenco:
Le escursioni
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Il gruppo alpinistico, per sua missione, organizza escursioni in montagna con l’obiettivo di fare attività sportiva ma anche per sviluppare la conoscenza dell’ambiente proponendo approfondimenti di natura culturale finalizzati a ritrovare un equilibrio tra uomo e natura
Lo Sport
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Il G.A.M. è un’associazione del tempo libero orientata a sviluppare l’escursionismo come attività sportiva ma, in collaborazione con altre associazioni presenti sul territorio, ha promosso e collaborato a numerose iniziative sportive. Tra le altre ha organizzato gare podistiche quali “Nem a faa quater pass”, alle gare di corsa in montagna, ha collaborato e sostenuto per gli aspetti organizzativi le gare con la “ciaspole”, gare di sci, la maratona, il ciclismo. Da ricordare la manifestazione di parapendio per non vedenti. Le iniziative di maggior successo sono state il “Giro della Caserma” con 17 edizioni e la “Gara con racchette da neve” con 18 edizioni.
La caserma della finanza
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Come ogni gruppo alpinistico anche il GAM ambiva ad un rifugio Alpino. All’inizio degli anni 80 cominciò a prendere corpo l’idea di costruire sul Baldo un rifugio in quota e dunque si esplorarono le opportunità: i vincoli non permettono di costruire ex novo, la malga Trattospino di Sopra era utilizzata per l’alpeggio, ma nel territorio comunale, c’era il rudere della ex caserma della finanza di proprietà del Comune di Malcesine. Si trattava di trovare un modo per recuperare il rudere per utilizzarlo per i fini del gruppo alpinistico e comunque anche per i fini sociali del Comune.